Fondazione Sofia - NonsoloBiodanzaFestival

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http://fondazionesofia.org


GRAZIE ALLA VOSTRA PARTECIPAZIONE
IL NONSOLOBIODANZAFESTIVAL HA DEVOLUTO A
FONDAZIONE SOFIA
PARTE DELLA QUOTA SOCIALE ACCANTONATA
DURANTE LA QUARTA E LA QUINTA EDIZIONE PARI A
1700€
CON QUESTA CIFRA POSSIAMO CONTRIBUIRE
AD ASSICURARE UN FUTURO DIGNITOSO A
PATRICIA
E NON SOLO A LEI

a questo link il resoconto gli ultiimi aggiornamenti >>



Anche per l'imminente sesta edizione il NonsoloBiodanzaFestival vuole contribuire a fare qualcosa di concreto per il mondo che ci circonda.
Come forse ricorderete abbiamo individuato,  all’interno degli

8 OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO

il tema dell’ “uguaglianza di genere e responsabilizzazione delle donne” per focalizzare il nostro impegno.
Nel mondo,  a milioni di bambine e donne,  vengono negati  i diritti di base come quello dell’ istruzione, con grave danno per tutta la nostra società.

Se istruisci un bambino avrai un uomo istruito. Se istruisci una bambina
avrai una donna, una famiglia e una società istruita.
(Rita Levi Montalcini)

Il Festival ha quindi deciso di devolvere, anche con il vostro contributo, una piccola parte della quota associativa a Fondazione SOFIA
, una onlus con progetti di scuole, formazione, e sviluppo in molti paesi del mondo.

www.fondazionesofia.org

Con gli importi raccolti manterremo  agli studi una o più bambine/ragazze nel poverissimo distretto di Kolwezi in Repubblica Democratica del Congo.  Patricia qui di seguito è una delle ragazze che hanno richiesto aiuto a Fondazione SOFIA per proseguire gli studi.

PATRICIA MADIL
E' una adolescente, è orfana di entrambi i genitori, ha 3 fratelli e vive con la nonna.  Aiuta la nonna come può con piccole attività di commercio che la tengono occupata circa 5 ore al giorno. Parla lo swahili e il francese. Malgrado le difficoltà, Vuole assolutamente finire la scuola per diventare infermiera.



I bambini delle scuole primarie nel distretto di Kolwezi in RD. Congo.
Le bambine sono spesso penalizzate perchè devono aiutare le madri ad accudire i fratelli, andare a prendere l’acqua e aiutare nelle faccende.

Durante il Festival ci sarà una testimonianza diretta sul paese, sul progetto e sull’utilizzo dei fondi tenuta da un partecipante che lavora per Fondazione SOFIA.


Grazie a tutti per il vostro contributo.


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